L'adesione all'associazione IG-IBD da parte degli  Anatomopatologi consente da un lato l'accesso ad una specifica sezione dedicata, dove si potranno trovare informazioni utili all'aggiornamento nel campo delle malattie infiammatorie croniche del tratto gastro-intestinale (MICI), relative sia a pubblicazioni scientifiche che a convegni e corsi d'interesse.

Si potranno trovare, inoltre, informazioni relative a progetti e studi di confronto  a cui è possibile aderire.

Dall’altro lato è possibile accedere ad una piattaforma di confronto, su cui poter porre dei casi da condividere e discutere, nel campo delle IBD e non IBD.

La gestione delle attività previste in questa fase iniziale è demandata al gruppo di coordinamento dei patologi aderenti all' IG-IBD.

La modalità d'inserimento preferenziale deve considerarsi quella del "vetrino virtuale". Vetrino che può essere prodotto direttamente dal socio proponente, qualora dotato di scanner, che fornisca un file in formato leggibile da programmi gratuiti, non proprietari (formati indicati dagli standard tecnici presenti nel sito).

Altrimenti i vetrini possono essere spediti ai referenti indicati sul sito, che provvederanno alla scannerizzazione e all'inserimento nell'apposita sezione, rendendoli disponibili alla consultazione on line da parte di tutti i soci regolarmente iscritti all'associazione IG-IBD.

Data la relativa diffusione degli scanner e le problematiche organizzative e di tempistica dell'invio postale dei vetrini e successiva scannerizzazione, si è pensato di testare anche la possibilità di poter proporre immagini statiche fotografiche dei casi che s'intendono presentare, selezionando campi panoramici e aree più significative, costruendo un file del caso in formato non troppo pesante e di comune lettura (ad es. J-Peg).

Qualsiasi forma si utilizzi per la messa in circuito dei casi, dovrà prevedere un breve file di accompagnamento, comprensivo di tutte le notizie utili disponibili, e di tutte le considerazioni che il proponente vorrà condividere.

Tutti gli utenti potranno consultare i casi ed inserire le loro proposte diagnostiche ed i commenti ritenuti utili alla costruzione di una corretta diagnosi, evitando divagazioni e discussioni che rischiano di deviare dallo scopo principale: costruire una diagnosi, corretta e il più possibile conclusiva, partendo da criteri riconosciuti e condivisi.

In fase sperimentale i casi rimarranno disponibili nell'apposita sezione a tempo indeterminato, sebbene la "discussione" dovrà necessariamente chiudersi nell'intervallo massimo di 2 settimane anche per consentire al coordinamento di valutare gli altri casi e consentire successive elaborazioni statistiche di concordanza diagnostica.

Sebbene lo scopo del forum non può essere, ovviamente, quello di fornire un servizio di consulenza, riteniamo che chiunque inserisca un caso desideri conoscere le opinioni dei coordinatori e degli altri partecipanti entro un tempo utile e quindi si prevede che, fino a quando i casi saranno contenuti in un numero sostenibile, almeno i componenti il coordinamento esprimano la loro opinione entro una settimana dalla pubblicazione on line del caso. Successivamente si modulerà la tempistica in base al numero dei casi da discutere con la cadenza di uno per  settimana.

Si ribadisce che l'opinione scaturita, quand'anche riportata testualmente in referto, non costituisce parere consultivo citabile. 

Ovviamente si tratta di un progetto in divenire, sia nelle modalità di realizzazione che nelle modalità di partecipazione dei soci.

Ma, oltre al fine di condividere opinioni diagnostiche, uno scopo fondamentale vuole essere quello di costruire un data base di casi su cui confrontarsi  nel campo della concordanza diagnostica, realizzata a partire dalla condivisione nell'applicazione di parametri istopatologici consolidati.

Acquisizione di dati che potrà consentire anche la realizzazione di corsi di aggiornamento (residenziali e on-line), di studi di concordanza, preliminari alla realizzazione di controlli esterni di qualità diagnostica e alla stesura di raccomandazioni/linee guida in collaborazione con società scientifiche ed enti autorizzati.

Le iniziative previste sono formulate nell'esclusivo interesse dell'arricchimento del bagaglio di conoscenze dei patologi dedicati a tale settore della diagnostica, per il miglioramento della qualità della diagnosi istopatologica, al servizio della qualità di vita dei pazienti.