Elisabetta Colombo, Vito Annese
A nome del comitato scientifico AIGO

Anche questi farmaci vanno assunti con molta attenzione, o meglio evitati, perché possono mascherare la situazione clinica, in analogia agli antidiarroici. In caso di necessità va preferito il Paracetamolo (es. Tachipirina®) Assolutamente da sconsigliare l’utilizzo di antinfiammatori non steroidei come ad es. l’Aulin® (nimesulide) o similari, che possono addirittura far riaccendere una malattia in fase di remissione. La presenza di un dolore addominale intenso è segno, di solito, di una complicanza della malattia (distensione del colon nella colite ulcerosa o stenosi e subocclusione nella malattia di Crohn). Il controllo del dolore passa necessariamente attraverso il migliore controllo della malattia di base e della sua eventuale complicanza.