Elisabetta Colombo, Fabrizio Bossa, e Vito Annese
A nome del comitato scientifico AIGO
Certamente. Le accortezze da seguire sono innanzitutto la scelta della meta, che deve tener presente lo stato attuale di malattia (per esempio non avventurarsi in posti lontani se si è affetti da malattia di Crohn complicato da stenosi intestinali; se si è appena usciti da una fase di recidiva clinica di malattia o se si è appena stati sottoposti ad intervento chirurgico).
Per quanto concerne le mete “esotiche” la raccomandazione è di informarsi sulla necessità di eseguire vaccinazioni; e se si, informarsi sul tipo di vaccino e sulla sua compatibilità con le terapia in atto.
Può essere d’aiuto assumere probiotici prima di partire e durante il soggiorno unitamente alle normali regole igenico-dietetiche. Come “bagaglio” terapeutico da portar con sé in vacanza possono essere utili: antibiotici quali Rifaximina e ciprofloxacina; paracetamolo e terapia topica con mesalazina.
Assolutamente sconsigliato l’assumere cortisone senza consiglio medico, in quanto bisogna ricordare che non tutte le volte che compare la diarrea deve essere necessariamente una recidiva di MICI, teniamo presente che ci sono anche le diarree infettive.